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Questo invece il "modesto" motore a 4 marce che veniva venduto dalla Minarelli ai piloti privati e che serviva a fare numero sullo schieramento di partenza , ovvio che chi aveva qualche soldino in piu si comprasse il Guazzoni cadetti a 6 marce che era ugualmente in vendita per i privati . Eccolo presentato in un articolo di motociclismo del epoca .
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Motore il P4 SS che vinse solo nel 1966 quando le marche ufficiali non erano presenti , ecco la classica publicita Minarelli che ne elenca le vittorie conseguite . . -
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Questo è il motore che riusci a sorpassare come competività il motore della ITOM, anche perchè in Itom non venne fatta più nessuna evoluzione se non l'applicazione del preselettore a pedale che dette un mucchio di noie perchè posizionato sotto il motore e quindi si prendeva fango, acqua e pure colpi , ma al titolare della ditta dott. Corradi andava bene cosi
e poi se correvi nella categoria 60 la canna del cilindro sopportava solo il max alesaggio di 41,4 con rischio sempre di grippature. -
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téléchargement de photos
Questo è l'Itom competizione esposto al salone del motociclo venduto in gran parte all'estero dove esisteva una categoria 50
purtroppo non competitivo nella classe 60 a causa di non poterlo maggiorare perchè la canna del cilindro diventava troppo sottile, sarebbe bastato utilizzare il cilindro del 65 usando un pistone più piccolo ma questo lavoro non è mai stato fatto
hébergeur images
questo è il mio ITOM 65 appartenuto al pilota Carlo Mollo negli anni 60. -
robertof104.
User deleted
Bello il tuo Itom ...complimenti . -
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Si il problema di alcuni 50ini fu quello della canna troppo sottile del cilindro che non tollerava eccessive rettifiche , solo Mondial e Minarelli al primo anno si spartirono le vittorie , il P4 veniva fornito con una cilindrata di 58 cc. questo permetteva in caso di danni , di rialesare senza andare fuori cilindrata . Ecco l' elenco delle vittorie Minarelli nel 1966 , dovute anche grazie alla buona qualita del telaio Italjet che in gran parte in quel anno ospitava questo motore .
Edited by ad‚corse - 22/12/2015, 20:55. -
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Erano numerose e ben sfruttate le pubblicita di queste prime vittorie della Minarelli .
Edited by ad‚corse - 23/12/2015, 16:35. -
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Ritornando al anno 1968 , una foto di di Buscherini nella foto con il nr. 2 in lotta con un Guazzoni , unici veri rivali della Malanca in quella stagione . . -
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Bellissima foto
Grazie. -
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La decalco che ricorda i successi Malanca nella categoria cadetti . -
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Come abbiamo visto nel 1968 in circuito il titolo ando' a Buscherini con la Malanca , in salita il campionato lo vinse Walter Villa , non e' facile trovare foto di queste gare , ho trovato questa foto molto scolorita della Garessio - S. Bernardo del 1968 con Villa sulla Malanca 60 ripreso sulla destra . Il pilota sulla sinistra nella foto e' Angelo Tenconi mattatore con la sua Aermacchi 250 .
Edited by ad‚corse - 29/12/2015, 18:17. -
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E' risaputo che le prime Malanca 60 cc. cadetti da corsa furono curate dai fratelli Villa , che vantavano una grossa esperienza nei motori a 2 tempi . Nel 1969 per la Malanca si presento' anche il problema di sostituire Otello Buscherini nelle gare cadetti in circuito , infatti il Forlivese avendo vinto il titolo circuiti nel 1968 passo obbligatoriamente senior , nei cadetti bisognava avere meno di 21 anni e non avere vinto campionati , cosa diversa in salita , dove le competizioni di campionato della montagna erano aperte anche ai piloti senior , infatti Otello opto nel 1969 per il campionato Italiano della montagna con la Malanca 60 cc. e altre moto nei senior . Ad inizio campionato nei circuiti cadetti la scelta cadde sul Bergamasco Bruno Cretti che si era messo in vista con il suo Mondial 60 , che nonostante la scarsa competitivita del suo motorino era sempre stato tra i primi nel 1968 . . -
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metto anche su questa discussione il motore dell'ITOM 50 competizione vincitore di un campionato Italiano della salita. -
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Ma e' uno dei motori di Bongiovanni ? .