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robertof104.
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Alberto Ieva , grande pilota e grande passeggero .....un atleta polivalente . . -
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Si distinse infatti anche come passeggero sul side di Giuseppe Dal Toe , come abbiamo descritto nella discussione a lui dedicata. . -
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Nel 1972 fu il pilota piu' concreto anche in seno alla Malanca , suo infatti il merito di riportare il marchio ai vertici Italiani , infatti con i microbolidi bianco - rossi si laureo campione Italiano classe 50 cc. senior . Eccolo in questa spendida foto a colori guidare il modello piu' evoluto , presentato a fine 1972 , notare infatti la carena piu' profilata e il radiatore posto dietro il portanumero anteriore , il motore completamente nuovo con cilindro orizzontale e scarico che usciva sotto . Alberto nel 1972 ottenne anche un pregevole sesto posto nel GP d' Italia ad Imola , valido per il campionato del mondo , nelle gare di campionato mondiale invece il pilota di vertice fu Otello Buscherini , non mi stupirei infatti che per tenere buoni 2 piloti di alto valore si fosse puntato per l' italiano ad Ieva e per le gare mondiali a Buscherini e la scelta funziono' .
Edited by ad‚corse - 28/6/2015, 17:03. -
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Otello nel 1972 a livello internazionale infatti ottenne risultati straordinari , a fine anno 5° nella classifica mondiale finale e ben 3 vittorie in gare internazionali . Inizio' ad Imola nel mondiale il 21 maggio 1972 finendo 4° , la settimana dopo vince una gara internazionale in Francia al circuito di Bourg en bresse , poi 3° nel GP di Iugoslavia , 3° nel GP di Germania est , 7° nel GP di Spagna ed altre 2 vittorie in gare internazionali a Skopia Loika in Iugoslavia e a Piestany nell' allora Cecoslovacchia . Insomma una annata fantastica per il giovane reparto corse Italiano . Inoltre fece primo dei piloti nazionali nella gara finale di campionato Italiano a Sanremo giungendo cosi' 4° nella classifica finale del campionato senior .
Edited by ad‚corse - 14/10/2014, 22:05. -
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Va ricordato che ad inizio 1972 arrivo' nel team Malanca Giancarlo Librenti , proveniente dal reparto corse Ducati , tecnico di alto spessore , successivamente si costrui addirittura una sua 500 da GP a 4 cilindri . Riusci sicuramente a portare idee nuove e sviluppare notevolmente i mezzi . . -
robertof104.
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Librenti ha dato Una positiva prova del suo valore Tecnico..il Malanchino divenne una perfetta macchina da Guerra...😊 . -
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Ho avuto la fortuna di conoscere anche se molti anni dopo della sua avventura con Malanca anche "Fuzzi" Librenti , avvenne nel 1988 , io seguivo il mondiale classe 500 al seguito di Fabio Biliotti un velocissimo pilota Aretino che guidava una Honda 500 ns 3 cilindri ed otteneva con essa risultati straordinari , fu anche campione Europeo sempre della 500 cc. gran prix . Orbene Giancarlo nello stesso periodo seguiva tecnicamente il pilota Tedesco Leuthe che faceva lo stesso campionato , questo pilota altro non era che cognato di Fabio , fratello infatti di sua moglie . I rapporti con "Fuzzi" quindi erano ottimi . Personaggio "particolare" nel senso che aveva il suo carattere , bisognava saperlo prendere , guai andarli a rompre i maroni quando lavorava attentamente e rapidamente sulla moto da corsa , ma quando era rilassato e fumava una quantita' impressionante di sigarette era molto disponibile . Ovviamente in quel periodo si parlava delle moto da corsa che ognuno curava ma anche e soprtutto di donne , un argomento che lo interessava e giustamente assai . Comunque qualcosa mi disse anche di Malanca , qualcosa posso dire di altro preferisco di no , non perche' fossero cose proibite ma lui diceva esattamente quello che pensava facendo nomi e cognomi , una persona schietta , mi disse che trovo' progetti gia fatti di motori che aspettavano di essere messi in pratica e lui lo fece apportando le modifiche che la sua esperienza gli dettava e visti i risultati lavoro' sicuramente bene . Ecco Giancarlo a sinistra in un momento di relax con Buscherini .
Edited by ad.corse - 29/6/2022, 05:58. -
robertof104.
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Chissà come doveva essere bello , lavorare con personaggi di questo spessore e con un storico marchio come Malanca . . -
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Mi risulta che il motore con cilindro orizzontale fosse stato progettato a fine 1971 anche se venne assemblato nel 1972 , dovrebbe aver corso la prima volta con Buscherini a Sanremo a fine stagione 1972 , sicuramente con Larcher , si vede la sua macchina in basso con il nr. 138 , si vede chiaramente il nuovo modello con il telaio differente e il serbatoio con pozzetto molto basso e la mancanza dello scarico alto . La foto fu fatta a Sanremo nei paddock della gara nel 1972 appunto . Larcher si ritiro' per problemi tecnici . Ecco invece il mezzo quando ancora lo stavano assemblando , "Fuzzi" a destra , Mario Malanca appassionatissimo capo dell' azienda al centro e il tecnico Marcello Vegetti .
Edited by ad‚corse - 2/4/2015, 20:05. -
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Nel 1972 inoltre almeno nelle gare mondiali per stare dietro alla concorrenza si comincio' a provare anche l' impianto frenante a disco sull' anteriore . Eccolo infatti di marca Scarab , una delle prime marche che rese disponibile un impianto frenante buono per un 50 cc. montato sulla moto di Otello . La moto come si puo facilmente vedere e' un modello 1972 perche' ha lo scarico alto . Questo modello di 50ino dal 1973 non verra' piu' usato nelle gare internazionali e passera' come poi vedremo a fare i campionati juniores con la sola modifica del carburatore da 17 mm. che era obbligatorio per regolamento .
Edited by ad‚corse - 28/6/2015, 17:09. -
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Un altra bella foto di Giancarlo ed Otello , questa volta in sella alla magnifica Malanca 125 bicilindrica , altra creatura vincente di "Fuzzi" . Forse e' proprio una foto del debutto vincente della 125 che avvenne a Modena il 19 marzo 1973 . Anche se inspirata al Suzuki 125 seppe migliorarsi e diventare una moto vincente , penso che la 125 fu un percorso obbligato in Malanca per tenersi Otello , infatti a lui piacevano anche le moto grosse come dimostrera' poi ampiamente con Yamaha GP e Triumph 750 . Otello era una grande persona , quasi sempre con il sorriso sulle labbra anche nei difficili momenti prima del via , inspirava simpatia a prima vista , quel maledetto giorno del 1976 al Mugello il motociclismo perse uno dei suoi personaggi migliori .
Edited by ad‚corse - 16/10/2014, 18:09. -
robertof104.
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Si Otello era un grandissimo personaggio , la sua morte ne ha creato una figura mitica ....ricordo quel triste giorno del 76 , avevo soli 14 anni , ma non mancai di seguire la gara in tv , rarissima occasione in quel tempo ...quel giorno , perse la vita anche Paolo Tordi ...ricordo le immagini di una Yamaha aggrovigliata nelle reti metalliche messe intorno alle curve ..altri tempi , oggi Otello e Paolo sarebbero ancora vivi . . -
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Purtroppo fu una giornata nerissima per il nostro sport . . -
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Mai vista una documentazione cosi abbondante sulle Malanca 50 da corsa , veramente uno sforzo notevole . .