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La Malanca e' stata una fabbrica leader nel settore 50 cc e 125 cc per molti anni , fondata nel 1956 a Bologna da Mario Malanca , ebbe il suo momento di massima espansione dal 1968 alla fine degli anni 70 . Mitico un suo ciclomotore che e' stato anche il mio primo motorino a 14 anni , parlo del Malanca 50 testa rossa , un mito ! Ma della sua produzione di serie non ne parlero' molto e' ampiamente descritta altrove , a me interessano i bolidi da GP che Mario Malanca e i suoi collaboratori costruirono e la loro storia sportiva . Nonostante sia un marchio conosciutissimo mi sono reso conto che a livello di corse c' e' molto pressapochismo e disinformazione , basta vedere cosa scrivono gli espertissimi utenti di un altro sito in una recente discussione su un motore 50 gp Malanca , riconosciuto solo dopo giorni e giorni di pellegrinare e di tira ad indovinare sulla sua storia e pensare che certi soggetti portano il marchio o il nome del marchio Malanca sul proprio avatar , non ho parole ..... E' una chiara constatazione che mi viene leggendoli e ci tengo a chiarire subito che non ho nulla contro di loro ma se si usa un marchio a propria immagine bisognerebbe saperne di piu . Ovviamente la mia descrizione che seguira non e' la Bibbia , se sbaglio saro ben contento che qualcuno mi corregga , anzi mi auguro che qualcuno apporti notizie nuove su quei bellissimi microbolidi e sulle gesta che piloti coraggiosi fecero con essi .
Edited by ad‚corse - 6/10/2014, 13:00
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I primi tenativi di produrre un ciclomotore elaborato mi risulta che furono fatti nel 1967 , anche se l' impegno ufficiale del marchio avvenne nel 1968 nella categoria cadetti 60 cc. appoggiandosi a 2 piloti di alto livello e precisamente a Walter Villa che era gia un campione affermato per disputare il campionato Italiano della montagna classe 60 che all' epoca era seguitissimo e ad Otello Buscherini che era ancora giovanissimo ma aveva dimostrato le sue qualita' per disputare il campionato cadetti 60 cc. in circuito .
Questo e' lo splendido microbolide che venne costruito nel reparto corse della factory nell' inverno del 1967 . Un mezzo modernissimo per il periodo , monocilindrico raffreddato ad aria e con la distribuzione a disco rotante e frizione a secco , particolari allora disponibili solo sulle macchine che partecipavano al mondiale , solo la Guazzoni tra i rivali aveva l' ammissione a disco rotante ma derivata da un modello di serie con tutti i limiti che cio' comporta .  [URL=http://www.imagebam.com/image/17fd03355885841]  [/URL]Anche a livello di ciclistica lo sforzo fu notevole , un ottimo telaio a doppia culla e tutti gli accessori migliori che l' industria Italiana dei componenti racing produceva allora .
Edited by ad‚corse - 6/10/2014, 12:04
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Si giunge cosi alla stagione 1968 , apertura a Cesenatico e Buscherini domina la gara cadetti 60 , sara cosi per tutto il campionato , sei gare e sei vittorie , incredibile . E gli avversari non mancavano di certo , secondo giunse l' esperto Gazzola con la Guazzoni e terzo Mario Lega in sella alla Minarelli ufficiale , pilota che nel 1977 diventera' campione del mondo 250 . La giovane Malanca dimostra di essere la motina piu' veloce ma anche incredibilmente robusta infatti non si rompe mai . Nelle foto ecco Otello in gara con la Malanca 60 in quel periodo . Sempre nel 1968 Buscherini con la Malanca partecipa anche a 2 gare in salita , vincendo la Camucia - Cortona , un allenamento che li verra bene l' anno dopo come vedremo . Con il nr. 2 al pronti via di una delle gare del 1968 , gia in testa . Uno dei tanti circuiti cittadini di quel periodo, per la precisione e' quello di Teramo , dove Otello vinse battendo Gazzola e Lega nell' ordine .
Edited by ad‚corse - 11/8/2016, 14:39
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E che la motina fosse nata molto bene lo dimostro' anche il prestigioso campionato Italiano della montagna che allora ai massimi vertici era disputato da professionisti perche' il titolo interessava alle fabbriche per farsi pubblicita sulle riviste del settore . Il 31 marzo 1968 infatti nella gara di esordio Doria - Creto , Walter Villa in sella al microbolide bolognese rifilera' ben 7 secondi ad Angelo Tenconi che guidava la Minarelli ufficiale e 9 secondi a Franco Ringhini terzo che era l' uomo di punta della Guazzoni . Ecco Walter in azione in quella gara . Fu cosi per tutto il resto del campionato della montagna e che Walter vinse senza discussioni . Ecco infatti i risultati ottenuti da Walter quell' anno con la Malanca 60 cc. Oltre alla gia menzionata Doria - Creto prima vittoria , il 23 maggio 1° alla Velletri - Pratone , 13 giugno 1° alla Vergato - Cerelio , 23 giugno 1° alla Trento - Bondone , 14 luglio 2° alla Ballabio - Resinelli , 18 agosto 1° alla S. Antonio - Castellina in Chianti , insomma come in circuito dominio assoluto . L' unico pilota che riusci a battere Villa in quella magica stagione , fu Guido Marzolla di Lecco con la sua Guazzoni nella salita Ballabio - Resinelli gara a lui molto congeniale .
Edited by ad‚corse - 28/8/2016, 09:21
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In Malanca furono molto abili a sfruttare pubblicitariamente queste vittorie , ecco infatti la pagina che compari per un lungo periodo sulla rivista Motociclismo , sicuramente la pubblicazione di settore piu' importante in Italia in quei giorni . Ritrae infatti Buscherini in una delle sue gare piu' belle . Otello penso che sia stato l' unico pilota a fare l' assoluto con un microbolide , per i meno esperti significa il piu' veloce di TUTTE le cilindrate in gara in quella giornata comprese le 500 cc. Avvenne nel 1967 vicino a Piacenza a Lungagnano , allora con il Minarelli 60 ufficiale , dove il forlivese evidentemente in grande stato di grazia mise in fila tutti i piloti quel giorno in gara in tutte le cilindrate guidando un 60 cc. incredibile !! Che Otello fosse un mago anche in salita basta vedere la foto, parla da sola , grandissimo impegno e classe cristallina ma anche la motina evidentemente lo aiutava assi .
Edited by ad‚corse - 28/6/2015, 16:45
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Effettivamente guardando i risultati sportivi la superiorita della Malanca 60 nella classe cadetti fu netta .
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Nel 1969 la musica fu la stessa , anche se cambiarono parzialmente i piloti i risultati furono esaltanti , sempre campioni Italiani sia in circuito cadetti che nel campionato della montagna . In circuito siccome Otello avendo vinto l' anno prima il campionato cadetti era passato di diritto nei senior , quindi la moto ufficiale da 60 cc. venne data al forte pilota di Costa Volpino Bruno Cretti , Bruno probabilmente era stato notato dagli uomini del reparto corse l' anno prima alla salita nazionale Pontedecimo - Giovi , perche' con il suo Mondial 60 aveva relegato dietro Otello con la Malanca ufficiale di quasi 3 secondi , cosa che desto' sicuramente scalpore . Cretti debutto' a Vallelunga nella prima gara cadetti vincendo senza problemi .
Puntualmente in Malanca si sfrutto' questa affermazione con la pubblicita' sulle riviste del settore . Bruno Cretti con la tuta nera festeggiato dopo la vittoria .
Edited by ad‚corse - 11/8/2016, 14:42
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Anche in salita si diede fiducia a Cretti che vinse la prima gara il 13 aprile alla Doria - Creto dove 3 piloti della Guazzoni , Macagno , Gazzola e Marzolla vennero squalificati . A causa di un incidente pero' Bruno salto' alcune gare e allora in Malanca anche per aiutare Buscherini che nei senior con la Honda rc 110 non aveva grandi soddisfazioni , venne invitato a correre anche se non aveva disputato le prime gare del campionato ... Quindi Otello inizio' solo l' 8 giugno alla Cernobbio - Bisbino giungendo 3° ma si rifece subito alla Trento - Bondone e alla Molin del piano . Olmo vincendo a medie record . Seguirono la Velletri - Pratone e la Castelnuovo - Albugnano altri due secondi posti e il titolo della salita rimase in Malanca . La splendida foto di Otello gia' usata nella pubblicita della Malanca si riferisce a quella stagione .
Edited by ad‚corse - 28/8/2016, 09:23
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 In quella gara a Vallelunga emerse anche Erasmo Di Giacinto che giunse secondo con una Guazzoni . Nella foto di quella giornata a Vallelunga davanti c' e' Cretti con il nr. 27 seguito da Erasmo .URL=http://www.imagebam.com/image/6fd63d356394653] [/URL] Invece nella foto in alto a destra Erasmo con il nr. 21 e Cretti con il nr. 1 pero' direi gia entrambi con le Malanca , perche' le marmitte sono basse . Infatti il forte pilota Abruzzese piaceva in Malanca cosi a meta campionato gli diedero un mezzo anche a lui . Risultato finale del campionato , primo Di Giacinto con 47 punti e Cretti secondo con 42 punti . Siccome Erasmo 2 gare le fece con la Guazzoni questo deve essere il campionato che fece venire i mali di pancia a Giuseppe Guazzoni , ma se invece di pretendere sempre i soldi dai piloti avesse dato una mano fattiva , forse Erasmo non cambiava casacca e avrebbe vinto il campionato con la Guazzoni .
Edited by ad‚corse - 12/10/2014, 18:00
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L' anno dopo il 1970 i regolamenti cambiarono di nuovo e la classe 60 cc come abbiamo documentato dominio delle Malanca abolita , si torno' alla classe 50 cc. anche nei cadetti . Ma a questo punto invece di ricostruire una macchina per la categoria minore in Malanca si decise di fare il grande salto e costruirono la prima vera 50 gran premio della loro storia gloriosa . Durante l' inverno del 1969 progettata e costruita debutto' nelle mani di Bruno Cretti , Di Giacinto amava di piu' le grosse cilindrate e ando' a guidare le 125 Aermacchi e dopo le grosse Yamaha vincendo ancora . Ecco alcune foto della Malanca 50 gran premio modello 1970 . Ne usci questa splendida macchina , bella , veloce e molto , molto curata nei particolari . 
Edited by ad‚corse - 28/6/2015, 16:48
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Ecco il microbolide completo , con alle spalle i giovani componenti del reparto corse di allora , alla destra nella foto il progettista del microbolide .
Edited by ad‚corse - 11/8/2016, 14:44
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Veramente bella e molto curata .
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Tutto vero , dopo alcune prove di messa a punto in Italia Bruno Cretti debutto' nel campionato Mondiale con la nuova Malanca 50 a Monza nella prova italiana del mondiale e benche' fossero entrambi ad un esordio in gare internazionali Bruno ottenne un incredibile 4° posto nella gara , davanti a Kreidler , Jamathi e Derbi ufficiali , il ghiaccio era rotto e tutto sembrava andare a gonfie vele . Ecco l' ordine di arrivo di quel gran premio .
Purtroppo tutto non ando' bene , Bruno rientrato a casa , mentre si stava allenando su strada venne investito da un auto e la sua giovane vita spezzata . Per il piccolo team fu un brutto colpo e l' attivita' sospesa per il 1970 . Ecco un ritaglio di giornale trovato su internet che documenta quel triste evento .
Edited by desmo 58 - 9/10/2014, 14:08
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Ringrazio l' amico Giordano per la collaborazione , fu un terribile colpo alla vigilia del GP di Francia dove si erano iscritti , ricordo che allora quindicenne quando lessi della tragedia su motociclismo rimasi molto scosso , gia' allora ero un fan Malanca .
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Una foto di 3/4 posteriore mette in evidenza la bellezza del microbolide .
Edited by ad‚corse - 11/8/2016, 14:46
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