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.Completissima , addirittura anche il kit di modifica da cardano a catena , costosissimo .
Si, si, completa di tutto, tutte le parti sono state comprate da Magni e non per posta, quella volta ci sono andato anch'io nell'atelier di Magni a predere i pezzi, telaio, forcellone, mezzi manubri, parafanghi (Magni diceva che quello anteriore era proprio uno proveniente dalle moto GP, sarà poi vero...) serbatoio in alluminio realizzato a mano per Magni in Inghilterra, pedane e comandi a pedale e tutte le sovrastrutture, più il kit di elaborazione del motore che se non ricordo male era 860 cc e camme speciali, più il kit per la trasmissione a catena. Nell'atelir di Magni, all'epoca ho scattato qualche foto, come ho un pò di tempo le posto.
Poche sono le pecche, secondo me, in questa moto, dovute al volere del proprietario di allora (poi l'ha venduta) che dopo aver speso una cifra quasi folle si è limitato per le ultime cose, la forcella è di serie, mentre ci doveva essere una Ceriani 35 GP, i carburatori, anche se riveduti e corretti sono di serie, mentre ci dovevano essere gli SS con le vaschette piatte, bisognava togliere il faro e montare la cerena che non è mai stata acquistata, andava abolita la strumentazione, in favore di un contagiri Veglia da competizione, in fine c'era da togliere il dinamotore per l'avviamento, che se da un lato favorisce l'avviamento in ogni condizione, dall'altro non ci azzecca nulla con una moto da corsa, certo per completarla così come ho detto, ci sarebbe voluto qualche altro milione di lire, ma al punto in cui era è stato un crimine non completarla.
Saluti
Giuseppe
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Conio in pieno le parole di Giuseppe , comunque sempre un gran bel pezzo di meccanica e di genio Italiano , splendidi anche gli scarichi rialzati tipo GP . . -
.Conio in pieno le parole di Giuseppe , comunque sempre un gran bel pezzo di meccanica e di genio Italiano , splendidi anche gli scarichi rialzati tipo GP .
...anche quelli realizzati da Magni.. -
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Forse adesso sono un pò OT, ma c'è un legame e poi ho finito, non ho più nulla sull'argomento.
Ecco le foto dei miei ricordi relativi all'Atelier di Magni.
Qui sopra eccomi a cavalcare una delle sue creature.
Nella foto sopra, al centro dietro la Guzzi Magni Sfida, si vede il telaio della MV 750 Magni oggetto del precedente servizio fotografico, abbiamo dovuto aspettare un giorno, perchè non era ancora completo.
Questa qui sotto è stata mia per un pò di anni, una magra consolazione, ma e pur sempre bella.
Ecco così si completa la mia, nel mio piccolo, fantastica storia dell'avvicinamento, per quanto possibile, alle alte sfere dell'inarrivabile marchio MV.
Saluti
Giuseppe. -
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Anche le Guzzi di Magni hanno il loro fascino . . -
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Verissimo, già a quel tempo e ancora adesso ho una Le Mans II, ma non mi è bastato il coraggio per distruggerla e farmela allestire da Magni come quella delle foto con i parafanghi cromati e dire che il preventivo era conveniente.
Chiedo scusa per l'O.T.. -
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Un altra bella foto di Spaggiari e Smart in gara nel 1972 a Imola . 
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Sempre belli i Ducatoni 750 in azione . . -
+1 .
Il 1972 fu veramente l' anno della rinascita Ducati e non solo in pista , guardate che bel pulman panoramico porto' le moto da corsa a Imola . 
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Praticamente moto GP in vetrina, bella idea per promuovere i prodotti Ducati, pure i fuoribordo! 
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Un immagine della partenza della gara . 
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Un'immagine che mi fa ritornare indietro nel tempo e mi fa pensare a quando andavo alle corse.
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Ecco nel dopo gara i festeggiamenti , a sinistra lo sconsolato Spaggiari giunto secondo perche' rimasto senza benzina nell' ultimo km quando era saldamente in testa , al centro Taglioni e il presidente FMI di allora Colucci , a destra il fortunato vincitore Smart .
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+1 .
Una altra bella foto di Paul Smart con il Ducati ufficiale fatta in quella gara indimenticabile . 
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+1 .
E come e' oggi esposta nel museo Ducati .
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200 miglia di Imola del 1972 , indimenticabile . |
