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.Checco Costa nella primavera del 1972 per la sua prima edizione della 200 miglia , riusci a portare sulle rive del Santerno praticamente tutto il mondo motociclistico che contava allora . Ci furono ben 42 partenti ! E piloti di altissimo livello che diedero il via ad uno spettacolo entusiasmante . Con grande soddisfazione posso dire che quel giorno anche se non avevo nemmeno 17 anni ad Imola c' ero , ovviamente come spettatore , ci diede un passaggio a me ed a un amico il noto preparatore di Lambrette nonche campione Italiano montagna nel 1961 con una splendida Ducati Marianna 100 Mauro Maffucci . E fu uno spettacolo straordinario , piazzati alla curva della Tosa ricordo tutto ancora oggi . Le schermaglie iniziali di Gallina con la sua Honda , poi Agostini con la MV 750 che fino a che non si ruppe diede la sensazione di farcela , ed infine il magnifico duello finale di Smart e Spaggiari in sella alle veloci Ducati 750 SS argento . Ma lo spettacolo straordinario era l' assortimente di marche pazzesco , numerosissime addirittura erano ufficiali , mai si era visto uno schieramento simile , il mercato delle maxi allora tirava e le case si scannavano anche nelle gare per mettersi in mostra . Al via 7 Honda 750 preparate , 8 BSA - Triumph , 7 Kawasaki , 4 Norton , 4 Ducati , 3 Guzzi , 3 Laverda , 2 BMW , 2 Suzuki , 1 BSA bicilindrica e la MV 750 di Agostini preparata appositamente per fare questa gara , mai piu' si vedranno cosi' tante insieme . E la gara fu' bellissima tìrata ed entusiasmante fino all' ultimo giro , quando Bruno Spaggiari con la Ducati ufficiale che era in testa seguito da Smart con l' altra Ducati SS , rimase senza benzina a poche centinaia di mt. dall' arrivo e cosi' l' Inglese vinse immeritatamente , anche se Bruno riusci' ad arrivare secondo in folle e con il motore spento , ricordo benissimo che gia alla Tosa all' ultimo giro la sua moto rattava e si capi' che c' era un problema .
Edited by ad‚corse - 15/5/2014, 23:00
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Cominciamo cosi' dal vincitore Paul Smart con la sua Ducati 750 SS ufficiale . 
Secondo , ma vincitore morale della gara Bruno Spaggiari con l' altra Ducati gemella .
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Terzo giunse un altro bel pilota Walter Villa , con la Trimph 750 dell' importatore Italiano e che si prese la bella soddisfazione di mettere in fila il gruppo di piloti inglesi con le macchine ufficiali , che pero' si sognavano di guidare ad Imola come Walter . 
Il grande deluso di quella giornata fu' pero' Giacomo Agostini in sella all' unica MV 750 ufficiale , moto che era stata rivoluzionata dal reparto corse , addirittura trasformata da cardanica come era di serie a trasmissione a catena secondaria , va detto che Ago guido' bene e solo la panne gli impedi di primeggiare , non fu' mai detto cosa si ruppe . Ecco Ago in azione in quella giornata .
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La MV 750 tipo Daytona di quel giorno , bella ed elegante come tutte le MV da corsa . 
una bella foto di Walter ai box con la sua Triumph 750 .
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Quarto arrivo' Phil Read con il Norton 750 ufficiale . 
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Sicuramente una gara che e' entrata nella storia del motociclismo sportivo . . -
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Persino la Guzzi restia a partecipare ufficialmente si presento' con Brambilla Mandracci e l' Australiano Jack Findlay , le moto erano belle ma non fecero grandi cose . Ecco Vittorio in azione . 
Edited by ad.corse - 13/7/2022, 12:10. -
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Questi i Triumph ufficiali di Ray Pickrell nella foto sopra e Percy Tait sotto , ma non brillarono affatto .Il solo Ray giunse 5° ma molto indietro . 
[URL=http://www.imagebam.com/image/602a97327026491]
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Edited by ad‚corse - 18/5/2014, 10:33. -
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Silvano Bertarelli con la Suzuki 750 ad acqua venuta appositamente dal Giappone per questa gara , peccato che noie all' accensione hanno rovinato la gara del forte pilota Italiano . 
Una immagine della motocicletta senza la carena . 
Questa era l' unica Suzuki 750 presente ad Imola , infatti l' altra moto di Ron Grant era un bicilindrico 500 maggiorato .
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+1 .
Works 750 Guzzi of the type used in the 1972 Imola 200 by Vittorio Brambilla , Guido Mandracci and Jack Findlay .
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io alla prima edizione non ricordo di esserci stato, forse ero sul mare per lavoro, ma sicuramente alle successive si!.
Ricordo che mi toccava viaggiare da solo, i miei amici appassionati solo chiacchiere.. -
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Ecco le moto del team Ducati schierate ai box prima della gara , un gran colpo d' occhio ! 
E Spaggiari sembra passarle in rassegna , che giornata di sport .
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This is one of ten works 750 cc. engines built for the Imola 200 in 1972 .
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L' unica Kawasaki guardata dalla casa era quella di Dave Simmonds , eccolo in azione . 
Ma era un H1R maggiorato , troppo fragile per fare oltre 320 km di seguito a palla ! Immagine della moto ai box .
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Altro Kawasakista il francese Eric Offenstadt con il telaio monoscocca in alluminio autocostruito , anche lui con poca fortuna . 
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200 miglia di Imola del 1972 , indimenticabile . |
